Durante la nostra vita da automobilisti, potrebbe esserci capitato almeno una volta di ritrovarci con la batteria a terra, magari proprio in quella giornata in cui ci siamo svegliati tardi per il nostro turno di lavoro.
magari proprio nel giorno in cui il nostro superiore si è svegliato a sua volta di umore nero, portandoci a una davvero poco piacevole concatenazione di eventi stressanti.
Specialmente in inverno, la batteria dell’auto scarica è uno dei guasti più frequenti per gli automobilisti, costringendoli ad avviare il motore con i cavetti di emergenza, nel migliore dei casi.
E se la batteria non volesse riprendere vita nemmeno con i cavetti? Dovremmo smontare la batteria, comprare un nuovo accumulatore e montarlo sulla nostra auto.
Dopo aver visto insieme come prevenire ciò con l’utilizzo del Voltmetro, oggi Pegaso Battery Solution di Nicola Palangio ha intenzione di darvi qualche consiglio altrettanto pratico su come allungare la vita della batteria d’avviamento del vostro mezzo.
Il sistema “Start&Stop” e il sensore IBS
Se siete in possesso di una macchina con sistema “Start&Stop”, oltre agli utilissimi sistemi antinquinamento di ultima generazione, dovreste sapere che queste auto possiedono un utile sistema di controllo salute della batteria: il sensore IBS.
Questo rilevatore è un’arma quasi indispensabile se si ha a che fare con batterie resistenti di ultima generazione, come le EFB e le AGM che hanno rimpiazzato le ormai obsolete batterie al piombo sulle automobili più recenti. Questi accumulatori sono infatti costruiti per resistere a condizioni di lavoro gravose e possono essere installate anche su mezzi non proprio di ultima generazione, dando sempre un’occhiata alle capacità e alla tensione della batteria, che devono essere compatibili con quelle tradizionali della vostra macchina.
Basta davvero poco per allungare la vita al nostro accumulatore
Se tra le opzioni disponibili, o tra le spese programmate, non è previsto un rinnovo della nostra batteria per auto una buona abitudine quotidiana, anche in vista delle future (ma quanto mai presenti) auto elettriche, potrebbe essere quella di ricaricare la batteria ogni volta che l’auto è ferma nel nostro garage. Se è vero infatti che le batterie per auto tradizionali si ricaricano anche durante il tragitto, è altrettanto vero che se il mezzo rimane fermo per lunghi periodi in garage o viene guidato per tragitti troppo brevi, la batteria non potrà ricaricarsi da sola.
Considerare l’acquisto di un buon caricabatteria, dopo aver controllato che le caratteristiche siano adatte al nostro accumulatore e alla nostra auto, potrebbe davvero aiutarci ad allungare la vita della batteria del nostro mezzo.
Non tutti sanno che, una volta acquistato un nuovo accumulatore per la nostra automobile, sarebbe sempre meglio collegarlo ad un caricabatterie per assicurarsi di portare la nostra nuova batteria per auto al 100% della sua carica, in maniera da essere sicuri al 100% di non inciampare nuovamente in una brutta mattinata.
Un piccolo consiglio, che non ha a che vedere direttamente con la carica della vostra batteria, è quello di assicurarvi che quest’ultima sia ben salda. Uno dei rischi più frequenti quando si monta per la prima volta una batteria è infatti quello di non fissarla correttamente. In questo caso, la soluzione migliore sarebbe quella di farci aiutare da un’officina a fissare saldamente l’accumulatore alla nostra auto, in maniera da ridurne le vibrazioni e, di conseguenza, aumentare la vita della nostra batteria per auto.