Batterie per la Nautica – Quali caratteristiche devono possedere le batterie per uso nautico? Ne parliamo con Nicola Palangio, trentennale esperienza nel settore, titolare della Pegaso sas di Roma, la più grande azienda laziale in fatto di commercializzazione di batterie e consulenze operative, con un magazzino distributivo di 800 mq in Roma.
Signor Palangio, quali caratteristiche devono possedere le batterie per uso nautico?
Occupiamoci della batteria dei servizi. La sua scelta deve basarsi su tre fattori:
- Innanzitutto, la sicurezza: se la batteria è alloggiata in cabina o in altra locazione, dove può verificarsi il passaggio di esalazioni, l’imperativo è scegliere una batteria ermetica in AGM o Gel idonea per “Cellule abitative” (Attenzione! Le gassificazioni delle batterie sono pericolosissime per la loro tossicità, oltre che di difficile rilevazione in quanto incolore e inodore).
- La scelta della capacità è in funzione della somma dei carichi elettrici, tenete presente anche tutte le variabili di utilizzo che si impiegano sotto inverter. Vi propongo la formula per calcolare in modo autonomo la capacità della batteria più corretta. Vedi: “La batteria questa sconosciuta”.
- Una batteria per i servizi, al pari di Ah della sua sorella avviamento, deve pesare circa il 25-30% in più.
La batteria avviamento svolge il suo compito per 1-2 sec. Max, cioè il tempo necessario per avviare il motore; quindi la sua caratteristica essenziale è il picco di spunto per l’avviamento. La batteria dei servizi, in continuo asservimento alle utenze con scariche anche profonde, deve possedere delle caratteristiche costruttive che la rendano idonea a questa funzione.
L’ermeticità, oltre che garantire la sicurezza, recupera tutti i vapori della gassificazione, lasciando inalterata la quantità dell’elettrolito. Le piastre positive e negative sono particolarmente robuste per sostenere continui cicli di carica e scarica.
Questa tipologia di batterie in versione AGM, GEL, Ricombinazione di Gas, deve essere caricata con un caricabatterie a voltaggio controllato di max 14,4 Volt.
Quale è la durata media di una buona batteria nautica?
Per stabilire la durata media di una buona batteria dobbiamo trovare un buon marinaio, da questo connubio una batteria di buona qualità riuscirà ad esprimere al meglio i suoi plus produttivi. Trascorsi 3 anni a pieno utilizzo, il quarto anno deve essere valutato in funzione di un controllo più approfondito della capacità residua. Potrete visitare sul nostro sito consigli utili: “La batteria questa sconosciuta” “Le difettosità più ricorrenti nelle batterie 12v”.
Secondo la sua esperienza quali batterie possono considerarsi al top della gamma per affidabilità e durata?
Batterie garantite da un impianto di produzione la cui affidabilità è certificata dai primi equipaggiamenti. La garanzia dell’eccellenza qualitativa affidatela sempre a specialisti specifici nel settore perché per ogni esigenza di applicazione esiste una tecnologia costruttiva.
Per i motori ibridi di ultima generazione quali batterie vengono montate?
Stiamo assistendo ad un cambiamento epocale nel mondo della mobilità. Attualmente le vetture già in commercio ibride sono equipaggiate con batterie a ioni di litio, che garantiscono una buona autonomia con facilità di ricarica con 220V normale / industriale 380V.
A mio avvisto il mondo dell’accumulo di energia ha aperto la prima fase di trasformazione, la rapidità sarà in funzione della effettiva volontà di proteggere il nostro ambiente.
Per ulteriori approfondimenti Vi invitiamo a visitare la sezione “Nautica” sul sito molto ben strutturato: www.pegasoroma.it