Il processo di sostituzione di una batteria per auto, moto, barca o camper solitamente avviene dopo i 4-5 anni di vita del mezzo, ma può anche divenire necessaria in caso di un abbassamento delle prestazioni o di fatica del motore nel processo di avviamento.
Ma come essere certi di dover cambiare la nostra batteria riuscendo magari ad evitare di annullare un appuntamento importante, trovarsi fermi in posti improbabili durante il nostro viaggio in camper, o peggio dover affrontare il capo per dirgli che quel giorno non riusciremo ad essere a lavoro in tempo?
Pegaso Battery Solution di Nicola Palangio ha in serbo un piccolo strumento in grado di dirvi se e quando cambiare la batteria del vostro mezzo e “salvarvi” da queste noiose situazioni.
Avete mai sentito parlare del “voltmetro”?
Questo apparecchio dal costo contenuto e di facile reperibilità può rivelarsi un’arma davvero importante nella nostra prevenzione contro lo scaricarsi della batteria, in modo da intervenire con il dovuto anticipo e capire le condizioni di salute di uno degli “organi” più importanti del nostro mezzo.
Come usare il voltmetro
Tenendo il motore spento, aprite il cofano e “scoprite” il tappo della batteria al di sopra del polo rosso, ossia il polo positivo.
Collegate il morsetto del voltmetro prima al terminale positivo (quello rosso) e poi a quello negativo (il nero).
Se il voltometro dà un responso con una tensione compresa tra i 12,4 e i 12,7 volt la nostra batteria sarà in perfette condizioni.
Un dato inferiore ai 12,4 volt indicherà che la batteria avrà bisogno, quanto meno, di essere ricaricata.
Dopo aver proceduto al caricamento sarà necessario ripetere il test con il voltmetro, se il risultato dovesse essere comunque più basso di 12,4 volt dovremo cominciare seriamente a pensare di cambiare la batteria della nostra auto al più presto.
Voltmetro digitale o analogico?
I primi voltmetri in vendita erano di tipo analogico; come in tutti i campi, la tecnologia è andata avanti permettendoci di arrivare ai nuovi voltmetri digitali con la comoda presenza di un display, spesso con i numeri illuminati, che rende intuitiva ed immediata la visualizzazione del valore di riferimento anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Le modalità d’installazione rimangono invariati, con il solito cavo rosso per il polo positivo e cavo nero per il polo negativo.
Lo strumento è di facile utilizzo e di estrema utilità, i prezzi variano riuscendo ad essere adatti davvero per tutte le tasche, sia nel formato analogico dell’apparecchio, sia nel suo formato digitale.