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ed. Settembre 2023

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VRLA: BATTERIE AGM (ABSORBED GLASS MAT) E GEL

Storia: nel 1934 Elektrotechnische Fabrik Sonneberg inventa la prima batteria piombo-acido (GEL). La prima batteria al GEL moderna è stata inventata da Otto Jache of Sonnenschein nel 1957. La prima batteria AGM è stata brevettata da Gates Rubber Corporation nel 1972 e a partire dagli anni 80 due società britanniche (Chloride and Tungstone) introducono contemporaneamente batterie AGM con una capacità di 400 Ah e un’aspettativa di vita di 10 anni, rispondendo a una richiesta di British Telecom per l’impiego nelle comunicazioni digitali. Nello stesso periodo la tecnologia trova impiego nel campo dell’aeronautica e negli usi militari arrivando a essere impiegate anche su alcuni F16 in alternativa alle batterie NiCd (nichel-cadmio).

Le batterie al GEL fanno la loro comparsa nel 1930 per l’alimentazione della radio potatile LT* (2, 4 e 6 Volt), queste batterie si ottenevano aggiungendo silice all’acido solforico creando delle “cellule” che permettevano di passare da un’inclinazione da orizzontale a verticale mantenendo al minimo le perdite.

Una batteria GEL moderna (nota anche come “gel cell”) è una batteria VRLA con elettrolita gelificato e le batterie AGM (Absorbed Glass Mat) sono accumulatori al piombo-acido nel quale l’elettrolita è assorbito in separatori costituiti da una massa spugnosa in fibra di vetro, proprio per questo le batterie AGM e GEL avendo inoltre un contenitore sigillato e la ricombinazione dei gas presentano i seguenti pregi:

  • realmente senza manutenzione;
  • sono compatte e molto resistenti alle sollecitazioni meccaniche (così resistenti da essere usate per scopi militari);
  • si possono montare in qualsiasi posizione;
  • possono essere usate in alta quota e in mare;
  • sopportano meglio le alte temperature (ideali per gruppi di continuità);
  • grazie alla divisione delle piastre da fibre di vetro, non c’è pericolo di cortocircuito tra cella e cella;
  • sono adatte all’avvio di motori grazie alle loro elevate correnti di spunto;
  • hanno una bassa atoscarica e un elevata resa aperometrica durante la carica;
  • tempi di caricamento inferiori alle batterie ad acido libero;
  • immuni dal rischio di versamento accidentale dell’acido liquido;
  • adatti ad installazioni in prossimità di persone e di apparati elettronici.

Quali sono le differenze tra le batterie al GEL e le batterie AGM? E per quali utilizzi scegliere una batteria al GEL o una AGM? 
La qualità di entrambe è molto elevata: la tecnologia AGM è molto meno delicata e supporta un numero maggiore di cicli di scarica profonda, in quanto  la tecnologia AGM permette all’elettrolito di evaporare durante la fase di carica e scarica (ovvero quando la temperatura interna aumenta), al termine il GAS si ricombina con l’acido mantenendo la batteria efficiente. Gli accumulatori al GEL, presentano l’acido interamente gelatinizzato e sono meno durature nel tempo a causa della differenza di temperatura che si crea nei cicli di carica/scarica che provocano la solfatazione del gel, per questo motivo sono ritenute più adatte ad un uso tampone (es. negli UPS), dovo garantiscono un aspettativa di vita molto elevata. Nel caso di un uso ciclico pesante (macchine per pulizia industriale,  golf cars e veicoli elettrici, ecc.) è consigliabile rivolgersi alle Batterie al GEL di tipo ciclico che permettono scariche più profonde e un numero di cicli di carica/scarica maggiore tipico dell’utilizzo intenso. 

Batterie AGM sono adatte sia a impieghi in uso ciclico (supportano molti cicli di carica/scarica) sia come uso tampone (riserva di energia nel lungo periodo) quindi particolarmente indicate per:

  • nautica da diporto e professionale
  • veicoli e macchinari elettrici
  • impieghi industriali
  • UPS ed emergenza in generale
  • Solare

*) fonte wikipedia

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